Associazione Steli Associazione Raabe
La Grande Madre Dea
Persistenze e permanenze
E’ con le parole di Marija Gimbutas, archeologa lituana, che voglio proporvi un percorso alla ri-scoperta del culto della Grande Madre Dea - “simbolo archetipo della fertilità e del carattere elementare,scorrevole, protettivo,nutriente-, ripercorrendone i tanti volti.
Le origini lituane di Marija, le
ricerche sul campo, il confronto con altre studiose, sono fondamentali per lo
sviluppo dell’ Archeomitologia, metodologia interdisciplinare che unisce
archeologia, mitologia,etnologia,folklore,paleontologia linguistica, documenti
storici.
Marija affiancherà alle campagne di scavo, l’attività didattica (è stata docente in European Archeology all’ Università di Los Angeles) e una ricca produzione letteraria: da Goddesses e Gods of Old Europe a The living Goddesses a Signs Out of Time.
Dal ricco materiale che a più riprese ho presentato in collaborazione con l’ Associazione Steli di Latina ho selezionato un breve ma significativo itinerario, dalle vulve –“pars pro toto”- alle veneri preistoriche alla Grande Madre in trono alle Madonne di Rast ai culti della Grande Dea in età storiche: un viaggio tra persistenze e permanenze.
Patrizia Amodio